venerdì 29 ottobre 2010

l'ultimo disco dei mohicani

Chiunque sia appassionato di vinili, tanto per restare in tema con un mio post di qualche giorno fa, probabilmente conoscerà il negozio di dischi Backdoor di Torino, uno dei pochi a resistere al logorio della vita moderna. Uno dei soci, per chi non ne fosse a conoscenza, è Maurizio Blatto, storica firma di Rumore (fateci caso, le sue cose sono sempre le migliori), "penna felice" (op. cit.) e dotato di uno humour efficacissimo. Per un certo periodo ho anche avuto il piacere di collaborare assieme a lui alla stessa fanzine, Football Mad, interamente devota al calcio e concepita con uno spirito punk DIY che la rendeva, secondo il mio modesto parere, un gioiellino. Per quell'esperienza, Blatto regalò alcuni pezzi strepitosi, tra cui il mio preferito, ovvero "il test per scoprire che tipo di tifoso sei" o qualcosa del genere (non possiedo più il numero con quell'articolo, chissà se Internet fa il miracolo?). Risate garantite, come quelle che mi sono fatto oggi tornando a casa con il passante ferroviario e il suo nuovo libro, "L'ultimo disco dei mohicani", immedesimandomi per un istante in uno dei freak con cui pare aver quotidianamente a che fare. All'interno del libro, oltre a una collezione di deliranti richieste, tutte vere, che gli hanno fatto in negozio nel corso degli anni - le potete anche leggere qui: http://www.backdoor.torino.it/?cat=5 -, troverete proprio la storia di Backdoor, fatta di personaggi che bazzicano il negozio come Mimmo Regghe, il Quotidiano, il Frocio Reale e altri, ma anche di riflessioni spassose sul collezionismo e sulla musica in generale. Il mio regalo perfetto per Natale...